La Scommessa di Pascal è un argomento filosofico presentato dal matematico e filosofo francese Blaise Pascal nel XVII secolo. Essa propone che gli esseri umani dovrebbero credere in Dio, anche se non c'è alcuna prova empirica dell'esistenza o della non esistenza di Dio.
L'argomentazione si basa su un'analisi costi-benefici:
In sintesi, Pascal argomenta che la possibilità di un guadagno infinito (la vita eterna) supera di gran lunga qualsiasi potenziale perdita finita (i sacrifici richiesti dalla religione). Pertanto, è razionale credere in Dio, anche se la Sua esistenza è incerta.
Punti chiave dell'argomentazione:
Critiche alla Scommessa di Pascal:
La scommessa di Pascal è stata oggetto di numerose critiche, tra cui:
Nonostante le critiche, la Scommessa di Pascal rimane un argomento importante nella filosofia della religione e continua a stimolare dibattiti sull'esistenza di Dio, la razionalità della fede e la natura della credenza.